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GLI ORGANI DEI PAPERONI


Nel Rinascimento italiano furono le torri più alte della città a definire il prestigio di una ricca famiglia, nella America del '900 lo furono gli ORGANI A CANNE nelle abitazioni dei Paperoni.



Un Aeolian del 1907 presso l'abitazione di John D. Rockefeller in Kykuit, New York.

Fare musica nei salotti della borghesia nell’Europa nell’ ‘800 è cosa ben nota: la “musica da camera” di fatto nasce per questo.

Che tra la fine del XIX secolo fino ai giorni d’oggi uno strumento musicale in particolare divenisse uno “status symbol" per l’alta borghesia soprattutto americana, credo, sia cosa meno nota.

Questo strumento non a caso è proprio l’organo a canne che, vista la sua costosità, ma soprattutto visti alcuni sviluppi tecnologici che lo resero per certi versi indipendente dalla presenza di un esecutore, divenne una presenza indispensabile nei salotti del “Paperoni” americani. 

Con l'invenzione di strumenti musicali tecnologicamente avanzati, all'inizio del ventesimo secolo, gli americani benestanti approfittarono dell’espansione del mercato di questi strumenti per soddisfare i loro desideri di intrattenimento musicale casalingo,  per aumentare la loro immagine di “ricco colto” ma soprattutto “sorprendere” dando una immagine del loro prestigio che solo loro potevano permettersi.

La vita musicale di una casa privata non era più limitata all’uso del pianoforte o ad un ensemble strumentale assunta per le occasioni speciali come per le serate di “musica da camera” nei salotti colti della borghesia ottocentesca, ma poteva contare su nuovi strumenti che sicuramente lasciavano a bocca aperta.

Aeolian opus 1437 del 1920 presso l'abitazione di Edward T. Stotesbury, Wyndmoor.

Proprio gli organi a canne, con la loro capacità di proporre diverse tonalità quasi orchestrali, divennero interessanti per i “Paperoni” americani, che, peraltro,  potevano usufruire nelle loro abitazioni di  spazi che sicuramente non mancavano, anzi, spesso si facevano costruire abitazioni su misura per la presenza dell’organo.

La tecnologia di quegli anni permetteva loro, peralto, di usufruire di particolari strumenti “ibridi”, strumenti semiautomatici che potevano essere suonati sia con l’ausilio di uno strumentista assunto per la serata sia con l’uso sempre più comune di rulli di carta perforata su cui erano “registrate” le esecuzioni di brani, registrazioni realizzate anche da musicisti di alto livello.

Occorre sottolineare che a quell’epoca il sistema di registrazione dinamica su nastri di carta perforata  (sistema Duo-Art) era in netta concorrenza con l’invenzione del fonografo di Edison: la tecnica della registrazione su cilindri di cera non sempre soddisfava gli esecutori, essendo alquanto lontana dalla futura alta fedeltà degli anni ‘60 del secolo scorso, mentre la registrazione su nastri perforati, con una adeguata tecnica che permetteva di registrare anche l’espressione esecutiva del musicista, era alquanto apprezzata.

Considerate che molte delle registrazioni organistiche videro come interpreti organisti della levatura di Marcel Dupré, Charles Courboin, Pietro Yon, Harry Shelley e Louis Vierne.

L'avvento e la popolarità dell'organo a canne residenziale all'inizio del XX secolo negli Stati Uniti dimostra il crescente desiderio di musica su richiesta di alta qualità e si è affermato, come già accennato, come uno status symbol per i ricchi mecenati.   

Alla fine del diciannovesimo secolo, l'installazione di un organo a canne in una casa americana era una pratica già piuttosto diffusa. 

Essendo gli strumenti suonabili anche normalmente, ricchi mecenati non disdegnano di pagare famosi organisti per godere musica nelle loro case esibita dal vivo. 

Trovare spazio per uno strumento a volte si rilevava la sfida più grande. Pur avendo grandi saloni, i nuovi Paperoni non disdegnarono di far progettare le proprie case con una sala apposita per l’organo a canne. La teoria architettonica voleva che stanze con una lunghezza pari al doppio della larghezza e un'altezza almeno uguale alla larghezza avrebbero avuto una buona acustica per l’uso di questi strumenti.

Furono diverse le aziende che cominciarono a costruire organi a canne per le case americane, la prima e la più storica fu sicuramente la Aeolian Company di New York. 

Fondata da William Burton Tremaine nel 1887, le Aeolian era inizialmente specializzata nella costruzione di strumenti musicali automatici, prevalentemente armonium che funzionavano con dischi di cartone perforati.

Nel 1901, quando la Aeolian Company aprì il suo stabilimento di organi a Garwood, nel New Jersey, l'azienda aveva già iniziato ad applicare i suoi primi sistemi per suonare un organo a canne, ottenendo molto successo sia dal punto di vista tecnico che commerciale, producendo da 30 a 40 strumenti all'anno. 

Papa Leone ascolta un Aeolian, Roma 13 giugno 1895

Gli strumenti Aeolian predecessori dei successivi organi a canne domestici erano le "Orchestrelle", armonium a dischi di carta perforata “ibridi”, ossia suonabili anche da strumentista.  le "Orchestrelle" furono un ottimo laboratorio tecnologico per la costruzione degli organi a canne residenziali di cui la Aeolian sarebbe diventata la principali fornitrice, costruendone oltre 800 esemplai tra il 1890 e il 1931.

I primi organi domestici erano piccoli e richiedevano una progettazione particolare soprattutto per scelta delle voci:  i registri previsti nel progettare un organo da chiesa non avrebbero prodotto uno strumento adatto alla musica domestica. 

Gli home organ richiedevano registri più delicati per ambienti più piccoli e per le sale da musica, in cui gli ospiti normalmente chiacchieravano durante l’esecuzione.  In genere non erano possibili sezioni complete di pedali i cui registri dovevano avere un suono di profondità moderata.

Inoltre la tecnica costruttiva per uno strumento in uso in una sala che prevedeva un contatto diretto con l’auditorio richiedeva di limitare al massimo i rumori meccanici o elettromeccanici della trasmissione, prediligendo quella pneumatica alle altre tecniche.

Il primo organo a canne uscito dai laboratori della Aeolian fu quelllo costruito nel 1895 per la casa di Oliver Belmont, futuro presidente degli Stati Uniti, a Newport, Rhode Island.

Nel tempo il sistema di registrazione su nastri di carta permise di registrare anche l’apertura e la chiusura dei registri nelle varie fasi esecutive, rendendo completamente indipendente lo strumento anche da tecnici che inizialmente erano necessari per variare la griglia fonica nel novero dell’esecuzione.

Il più grande organo eolian mai costruito fu installato nella residenza estiva dell'industriale Pierre S. du Pont, futuro amministratore delegato della General Motors, a Longwood Gardens. Anche se du Pont assunse il famoso organista Firmin Swinnen come organista residente, non disdegnò di acquistare una vasta collezione di rotoli Duo-Art.

Riconoscendo il potenziale economico, molti altri importanti organari americani svilupparono meccanismi analoghi, tra cui Austin, Estey, Kilgen, Kimball, Moller e Skinner.

Vediamo due importanti esemplari dei giorni d’oggi.

L’organo della Ambasciata Italiana a Washington DC

Un home Aeolian legato alla nostro rapporto con gli USA è sicuramente opus 1569:  collocato nell'Aula Magna di Villa Firenze a Washington DC, è uno dei pezzi più importanti della residenza dell'Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti. Il raro organo a canne fu costruito nel 1925 dalla Compagnia Eoliana di New York per il colonnello Arthur O'Brien.

Maggiori specifiche all’indirizzo:

https://ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington/it/aboutus/l-organo-eolico-di-villa-firenze.html

 

L’organo della Blackstone Residence a Bratenahl

Sicuramente uno degli strumenti più significativi è l'organo a canne oggi presente nella Blackstone Residence a Bratenahl, Ohio.

Precedentemente costruito per una casa in  Vestavia Hills Alabama (anzi, occorre dire che quella casa è stata costruita attorno all’organo) deriva dall'Eolian Opus 1664, costruito nel 1927.

Nel dicembre 1997, l'organo di Vestavia Hills è stato smantellato, imballato con cura e trasportato a Cleveland Heights, per essere conservato, in attesa della sua reinstallazione.  Il Paperone di turno, Dr. Eugene Blackstone, primario di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare nella clinica del Campus di Cleveland, impegnò alcuni anni per cercare il luogo adatto alla sua ricostruzione, ed infine approdò a Bratenahl, Ohio, dove fecero costruire una residenza in funzione dello strumento.  La  casa è stata progettata, realizzata e costruita attorno e per lo strumento

Il progetto finale è una basilica classica in veste moderna: 10mt di larghezza per 30mt di lunghezza, lucernario quasi a tutta altezza, un'abside a ciascuna estremità per l'organo, portici laterali per gli spazi abitativi. 

L'organo a canne Blackstone è munito 7,394 canne, 4 manuali e 180 registri. 

https://www.blackstoneorgan.org/history

 

 

 



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